«David era mite e coraggioso, ci manca»- Corriere.it

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Author: Claudio Bozza
Data : 2023-01-05 09:24:44
Dominio: www.corriere.it
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di Claudio Bozza

Il capo dello Stato ricorda il presidente del Parlamento Ue nel libro che raccoglie i suoi scritti, a un anno dalla sua scomparsa: «La Ue oggi è essenziale e irrinunciabile»

«David Sassoli era mite e coraggioso. Aveva grande forza, che proveniva dalle sue convinzioni, dai suoi ideali, radicati nella fede e maturati nelle esperienze della vita. Anche per questo era aperto all’ascolto. Cercava di cogliere i segni nuovi dei tempi, considerava il dialogo un tesoro ricercato cui attingere non soltanto nei momenti di difficoltà. Il suo sorriso era un tratto di gentilezza, che esprimeva una spontanea empatia, espressione della sua cultura. David Sassoli ci manca».

Così il capo dello Stato Sergio Mattarella ricorda il presidente del Parlamento Ue David Sassoli, a un anno dalla sua scomparsa dopo una battaglia contro la leucemia
. Il ricordo, commosso, di Mattarella è affidato alla prefazione di «La saggezza e l’audacia. Discorsi per l’Italia e per l’Europa» (Feltrinelli), volume curato da Claudio Sardo che raccoglie tutti gli interventi di Sassoli durante gli anni passati al vertice del Parlamento europeo.

«La sua testimonianza di correttezza e competenza nella professione giornalistica, poi di servizio, e quindi di guida, nelle istituzioni europee, costituiscono un patrimonio che è comunque ancora fra noi — scrive ancora il presidente della Repubblica —. Va fatto conoscere ancor di più, vanno approfonditi e meditati gli scritti che ci ha lasciato».

Mattarella, sempre nella sua prefazione, dedica anche un ampio passaggio ad attualità e futuro dell’Europa unita: «
Oggi la Ue rappresenta una dimensione essenziale, irrinunciabile per la nostra democrazia e per la libertà di ogni cittadino. Senza le istituzioni europee i singoli Stati, anche i più grandi, sarebbero impotenti di fronte alle sfide sempre più globali: dai mutamenti climatici ai movimenti migratori, dalle dinamiche demografiche a quelle geopolitiche e militari condotte da attori di dimensione continentale, ai poteri economici e finanziari che travalicano i confini e condizionano i mercati».

5 gennaio 2023 (modifica il 5 gennaio 2023 | 10:24)

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